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Epilessia

L'epilessia è una sindrome caratterizzata dalla ripetizione di crisi epilettiche dovute all'iperattività di alcune cellule nervose cerebrali. Le crisi comprendono un'insieme di manifestazioni caratterizzate da brevi episodi di perdita di conoscenza (assenze) e da alterazioni sensitive, psichiche o motorie, più o meno accompagnate da spasmi o da contrazioni della muscolatura scheletrica di tipo convulsivo.

Gli attacchi epilettici muscolari possono essere distinti in:

- MIOCLONICI: spasmi di lieve entità;

- TONICI: contrazioni più intense

- TONICI/CLONICI: violenti spasmi muscolari seguiti dal rilassamento della stessa muscolatura.

La diagnosi di epilessia si avvale di diversi esami strumentali, primo tra tutti l'elettroencefalogramma (EEG) con cui si registra l'attività elettrica del cervello. Altri esami, come la TAC o la risonanza magnetica, hanno lo scopo di indagare la presenza di eventuali lesioni cerebrali.

Per la cura dell'epilessia i medici hanno a disposizione numerosi farmaci che agiscono con diversi meccanismi di azione:

- Aumentano il segnale del GABA (un neurotrasmettitore inibitorio);

- Riducono l'attività dei canali sodio e calcio;

- Riducono il segnale degli aminoacidi eccitatori.

Chi soffre di epilessia dovrebbe moderare il consumo di alcol, mantenersi ben idratato, seguire una dieta equilibrata e non esagerare con l'attività fisica.  

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Cistifellea

La cistifellea, o colecisti, è un organo del sistema digerente preposto all'accumulo ed alla concentrazione della bile, liquido prodotto dal fegato allo scopo di facilitare la digestione e l'assorbimento dei grassi. Il compito della colecisti è appunto quello di accumulare la bile durante il digiuno, riversandola nel tratto iniziale dell'intestino tenue dopo i pasti.

All'interno della cistifellea, così come in ogni altra sede delle vie biliari, si possono formare dei calcoli. Quando queste concrezioni producono sintomi e non possono essere eliminate da farmaci o dal "bombardamento" con ultrasuoni, può rendersi necessaria la rimozione chirurgica della cistifellea (colecistectomia).

Trattandosi di un organo non vitale, la salute del paziente non viene compromessa più di tanto. La colecistectomia può essere necessaria anche in presenza di tumore alla cistifellea, che ha però un'incidenza molto bassa nella popolazione. 

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Staphylococcus aureus

Gli stafilococchi sono batteri di forma sferica e possono essere sia aerobi sia anaerobi facoltativi, cioè hanno bisogno di ossigeno per vivere ma in caso di necessità possono sopravvivere anche in sua assenza. Gli stafilococchi si trovano in genere sulla pelle, nel naso, nella gola e a volte nell'intestino del 20-30% degli individui sani.

Lo Staphylococcus aureus è il maggiore responsabile delle infezioni della cute e talvolta può dare origine anche a intossicazioni alimentari. L’infezione da stafilococco di solito viene trasmessa attraverso il contatto con una persona infetta o con superfici contaminate.

Le infezioni da stafilococco, a seconda della gravità, del tipo di microrganismo responsabile e della localizzazione, possono presentarsi in diversi modi:

·         Sindrome della cute ustionata

·         Impetigine

·         Follicolite e foruncolosi

·         Orzaiolo

·         Endocardite

·         Polmonite batterica

·         Artrite e borsite settica

·         Enterocolite stafilococcica

In genere le infezioni da stafilococco si risolvono, con le cure adeguate, in circa 1-3 settimane, anche se i tempi di recupero dipendono dalla salute generale del soggetto, dalla competenza del suo sistema immunitario, dal tipo di infezione e dal tipo di trattamento.

La prevenzione delle infezioni da stafilococco è possibile attraverso l'adozione di semplici accorgimenti e di adeguate norme igieniche:

·          Lavare accuratamente le mani

·         Evitare di manipolare alimenti in caso di infezione cutanea

·         Conservare e cuocere correttamente i cibi

·         Mantenere le ferite pulite e coperte

·         Disinfettare oggetti e superfici

Si consiglia il consulto con uno specialista non solo per i casi severi di infezione, ma anche per quelli lievi, in modo da intervenire prontamente ed efficacemente.

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Restare in forma

Ci sono piccole abitudini che possono aiutare il nostro organismo a bruciare più calorie con pochi sforzi. Ecco quali!

·         Non prendere la macchina, meglio camminare

·         Evita l'ascensore, per salire usa le scale.

·         Bevi almeno 2 litri d'acqua al giorno, Niente alcool: contiene calorie "vuote".

·         Fai esercizi per 30 minuti ogni giorno.

·         Non saltare la colazione!

Vuoi suggerire qualche trucco per restare in forma? Ti aspettiamo nei commenti!

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Densitometria ossea

La densitometria ossea è una tecnica diagnostica che permette di valutare la densità minerale delle ossa, risultando particolarmente utile nella diagnosi e nel monitoraggio dell'osteoporosi. L'osteoporosi è una condizione caratterizzata dalla riduzione del contenuto minerale delle ossa; come tale, espone i pazienti ad un importante rischio di subire fratture anche per traumi di lieve entità. In generale, tale rischio è tanto maggiore quanto minore è la massa ossea.

La densitometria ossea utilizza una piccolissima dose di raggi X per stabilire quanti grammi di calcio e altri minerali sono presenti nel segmento osseo esaminato. Le dosi di radiazioni sono talmente basse che anche la frequente ripetizione dell'esame non rappresenta alcun pericolo per la salute del paziente.

L'indagine densitometrica è particolarmente indicata in presenza di importanti fattori di rischio per l'osteoporosi come:

·         età avanzata

·         menopausa precoce

·         carenza di vitamina D

·         ipertiroidismo

La MOC, ossia la Mineralometria Ossea Computerizzata, è un esame di cui ci si avvale per valutare lo stato di salute delle ossa. Serve a determinare se la densità minerale si è ridotta e se è già comparsa l’osteoporosi. Contatta la nostra segreteria per prenotare la MOC.

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Anoressia nervosa

L'anoressia nervosa è un disturbo alimentare che induce a controllare e mantenere molto basso il proprio peso corporeo in relazione alle proprie caratteristiche fisiche.

Tipologie:

-Anoressia restrittiva: si manifesta attraverso una dieta ferrea e/o attività fisica eccessiva;

-Anoressia con bulimia: implica abbuffate di cibo e vomito autoindotto.

Le cause sono da ricercare principalmente nella scarsa autostima e nella paura di ingrassare. Ciò sfocia nella restrizione di assunzione di calorie.

Conseguenze più comuni: disturbi gastrointestinali, debolezza ai muscoli e alle ossa, assenza del ciclo mestruale nelle donne e infertilità.

Se sei consapevole di soffrirne o pensi che amici/familiari ne soffrano rivolgiti agli specialisti. Guarire è possibile!

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Igiene delle orecchie

Come pulire le orecchie? Il cerume, sostanza prodotta dal nostro organismo, ha funzione protettiva e antibatterica ma è del tutto antiestetico, per questo si tende ad eliminarne l’eccesso.

È importante però evitare traumi all’orecchio, per questo è sconsigliato l’utilizzo del cotton fioc, che potrebbe causare perforazione del timpano, danni agli ossicini della cassa timpanica o all’organo dell’equilibrio. Potrebbe inoltre causare l’accumulo di cerume formando un tappo. Anche i coni di cera potrebbero rivelarsi pericolosi per l’individuo, il rischio è di bruciare il timpano. Infine gli spray a base di soluzione fisiologica non risultano molto utili se si considera che la pressione con cui questa viene immessa nel condotto uditivo sia lieve.

Qual è allora il metodo migliore per la pulizia delle orecchie? Il metodo più sicuro è l’irrigazione, più conosciuto come lavaggio. Occorre una siringa di acqua tiepida o un composto di acqua ed acqua ossigenata. È necessario procedere con delicatezza così da dosare la pressione dell’irrigazione. È ancora più consigliato affidarsi ad uno specialista facendosi aiutare a livello ambulatoriale.

E tu quale metodo utilizzi per l’igiene delle tue orecchie?

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Le lenti a contatto

Le lenti a contatto sono uno strumento ottico utilizzato per correggere problemi visivi come la miopia, l'astigmatismo e l'ipermetropia. Rappresentano una scelta pratica e comoda per molte persone che preferiscono non indossare gli occhiali. Rifrangono e mettono a fuoco la luce in modo da offrire una visione nitida degli oggetti.

Ci sono due tipi principali di lenti a contatto: rigide e morbide. Quelle rigide sono costituite da materiali come il vetro o il policarbonato, quelle morbide sono costituite da materiali come l'idrogel e il silicone idrogel. Queste ultime sono solitamente più confortevoli- Per indossare le lenti a contatto, è necessario seguire alcune regole di igiene e sicurezza: lavarsi le mani prima di toccarle, conservarle in una soluzione sterile, sostituirle regolarmente.

Le lenti a contatto possono causare alcuni rischi per la salute degli occhi se non vengono indossate correttamente. I più comuni: infezioni, irritazioni, lesioni della cornea. È importante rivolgersi ad un medico per la scelta delle lenti a contatto più adatte per sé.  

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L'Acne

L'acne è una condizione della pelle caratterizzata da infiammazioni e imperfezioni. Colpisce principalmente adolescenti e giovani adulti, ma può verificarsi in qualsiasi età e su tutti i tipi di pelle. E' causata da un'infiammazione dei follicoli piliferi, i pori della pelle si ostruiscono e il sebo accumulato diventa una riserva per le batterie che producono l'infezione.

L'acne può essere lieve o grave a seconda dell'estensione e della gravità dei sintomi. I sintomi più comuni includono comedoni, brufoli, pustole, noduli e cicatrici.

Può essere causata da fattori genetici, squilibri ormonali, alimentazione, stress, assunzione di farmaci, ambiente e danni prodotti dai raggi UV.

Il trattamento dell'acne solitamente include la pulizia della pelle, la rimozione di comedoni e brufoli e l'utilizzo di prodotti specifici come creme, lozioni o antibiotici. Ma esiste una vasta gamma di rimedi naturali utili per l'acne: l'applicazione di miele, aloe vera, the verde, camomilla, tea tree oil e cucumero sulla pelle. Può avere un impatto psicologico sui pazienti, in particolare sugli adolescenti, è importante non sottovalutarlo.  

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La miopia

La miopia è un disturbo visivo che implica una visione sfocata dei soggetti posti a distanza. E' molto comune, si stima che ne soffra circa il 30% della popolazione mondiale.

Le cause della miopia possono essere genetiche, ambientali o una combinazione di entrambe.

La miopia può peggiorare nel corso del tempo ma esistono diversi metodi per correggerla, tra cui: l'uso di occhiali, di lenti a contatto, chirurgia refrattiva o terapie con luce laser.

Per prevenire la progressione della miopia, è importante fare regolari esercizi per gli occhi, evitare di stare troppo tempo davanti agli schermi e proteggere gli occhi dai raggi UV nocivi.

Se non viene corretta, può condurre a problemi più gravi come la cataratta, la degenerazione maculare e la retinopatia. Se sospetti di averla, fai un esame oculistico completo così da ricevere il trattamento adeguato.

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Rieducazione posturale

La rieducazione posturale è una pratica che mira a correggere eventuali squilibri posturali attraverso l'adozione di esercizi specifici. Uno stile di vita sedentario, l'uso eccessivo di dispositivi digitali e lo stress possono influenzare negativamente la postura, causando dolori muscolari, tensioni e problemi di mobilità.

La rieducazione posturale consiste in prima istanza nell'analisi della postura del soggetto ed eventualmente nella valutazione di disfunzioni muscolari e articolari. Può prevenire o ridurre i dolori muscolari e articolari, migliorare la funzionalità dell'apparato muscolo-scheletrico e prevenire le patologie legate alla postura.

La durata della rieducazione posturale varia in base alla gravità del problema e alla capacità di apprendimento del soggetto; in genere è possibile ottenere risultati significativi in pochi mesi, con una costante e attiva partecipazione dell'individuo.

Per sfruttare al meglio i benefici della rieducazione posturale, può essere utile integrare gli esercizi specifici con una corretta alimentazione, un regime di attività fisica regolare e un corretto riposo notturno.

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Lipoma

Il lipoma è un tumore benigno del tessuto adiposo. Si presenta come una massa morbida al tatto e può essere mobile sotto la pelle. Può svilupparsi in qualsiasi parte del corpo, ma è più comune su collo, spalle, schiena e braccia.

La diagnosi di lipoma è effettuata attraverso un esame fisico e, in alcuni casi, una biopsia. Il trattamento del lipoma di solito non è necessario, ma se la massa causa fastidi o si trova in un'area problematica, può essere rimossa chirurgicamente.

La rimozione del lipoma è un intervento chirurgico a basso rischio che viene eseguito in anestesia locale. Il lipoma ha una bassa probabilità di trasformarsi in un tumore maligno, ma se si verifica un cambiamento nella massa, è necessario consultare un medico. Anche se il lipoma non è considerato pericoloso, è importante consultare un medico. 

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Capillaroscopia

La capillaroscopia è un test diagnostico non invasivo utilizzato per valutare la struttura dei capillari. La capillaroscopia viene utilizzata principalmente per valutare i disturbi del microcircolo, come la sclerodermia e il lupus eritematoso sistemico. Il test viene effettuato generalmente alla base delle unghie, dove i capillari sono più visibili e facilmente accessibili. Durante la capillaroscopia, viene utilizzato un microscopio con una lente di ingrandimento per guardare i capillari e osservare le loro strutture, quali la fisionomia, la lunghezza e la densità. La capillaroscopia può rilevare segni di microangiopatia, come la vasculite e la trombosi. Il test può anche essere utilizzato per valutare l'efficacia del trattamento di una malattia del microcircolo. Non richiede anestesia e il paziente non deve prepararsi in alcun modo.

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Ipertermia

L'ipertermia è una condizione medica caratterizzata dall'aumento anormale della temperatura corporea, generalmente superiore ai 37,5°C. Questa condizione può essere causata da molteplici fattori, tra cui l'esposizione prolungata al sole o ad ambienti caldi e umidi, l'attività fisica intensa, alcune malattie infettive e terapie mediche, come la radioterapia.

L'ipertermia, se non controllata, può portare a complicanze gravi come l'insufficienza cardiaca, la disidratazione e il danno ai tessuti corporei. Per questa ragione, è importante riconoscere i sintomi dell'ipertermia e agire tempestivamente per ridurre la temperatura corporea. I sintomi dell'ipertermia includono mal di testa, vertigini, nausea, vomito, affaticamento, debolezza muscolare, crampi muscolari, sudorazione eccessiva e palpitazioni. In casi più gravi, possono verificarsi confusione mentale, convulsioni e svenimento.

Per prevenire l'ipertermia, è importante rimanere idratati, evitare l'esposizione prolungata al sole durante le ore più calde, indossare abiti leggeri e traspiranti e limitare l'attività fisica durante le giornate più calde.

In caso di ipertermia, è necessario cercare riparo in un luogo fresco, bere molta acqua o soluzioni elettrolitiche per mantenere l'equilibrio idrico e utilizzare metodi di raffreddamento come l'applicazione di asciugamani umidi sul corpo o prendere una doccia fresca. In caso di sintomi gravi, è importante cercare immediatamente assistenza medica.

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Malattia epatica da alcool

La malattia epatica da alcool è una condizione in cui il consumo eccessivo e continuato di bevande alcoliche danneggia il fegato. Questo può causare un'infiammazione e cicatrizzazione del tessuto epatico, che può poi evolvere in cirrosi epatica. I sintomi della malattia epatica da alcool possono variare da lievi a gravi e includono dolore addominale, gonfiore dell'addome, ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi) e cambiamenti nel colore delle feci e dell'urina. Il trattamento della malattia epatica da alcool dipende dallo stadio della malattia e include la cessazione del consumo di alcool, il trattamento farmacologico per ridurre l'infiammazione e il danno al fegato, e eventualmente la chirurgia o il trapianto di fegato in casi gravi. La malattia epatica da alcool può essere prevenuta limitando la quantità di alcool consumata e mantenendo uno stile di vita sano ed equilibrato. Inoltre, l'educazione sull'effetto dell'alcool sul fegato e la promozione di alternative salutari e sicure per il consumo di alcool possono anche aiutare a prevenire o ridurre i rischi di sviluppare questa malattia.

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Lo streptococco

Lo streptococco è un batterio appartenente alla famiglia Streptococcaceae e si presenta come una catena di cellule sferiche. Esistono diverse specie di streptococchi, alcune delle quali sono patogene per gli esseri umani e possono causare una varietà di infezioni. Le infezioni da streptococco sono spesso caratterizzate da febbre, infiammazione e dolore in diverse parti del corpo, tra cui la gola, le orecchie, le vie respiratorie e la pelle. Alcune specie di streptococchi sono responsabili di malattie come la faringite (infezione della gola), la scarlattina (forma più grave di faringite), la tonsillite (infiammazione delle tonsille) e l'otite media (infezione dell'orecchio).  In altri casi, lo streptococco può causare infezioni più gravi come la sepsi (infezione del sangue), la polmonite (infiammazione dei polmoni) e la meningite (infiammazione delle membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale). La diagnosi delle infezioni da streptococco avviene attraverso un esame del sangue o con esami specifici per la ricerca di eventuali batteri presenti nell'organismo. Lo streptococco può essere trattato con l'uso di antibiotici, che aiutano a eliminare l'infezione e a prevenirne la diffusione a altri organi del corpo. Per prevenire la diffusione delle infezioni da streptococco, è importante seguire le indicazioni del medico e mantenere una buona igiene personale, come lavarsi regolarmente le mani e coprirsi il naso e la bocca quando si starnutisce o si tossisce.

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Tumore allo stomaco

La causa principale del tumore allo stomaco è l'infezione da Helicobacter pylori, ma fattori come l'età avanzata e la dieta poco sana possono aumentare il rischio. I sintomi del tumore allo stomaco possono includere dolore addominale, nausea, difficoltà a digerire, perdita di peso e vomito con sangue. La diagnosi del tumore allo stomaco viene di solito effettuata attraverso una gastroscopia, una radiografia o una tomografia computerizzata. Il trattamento principale per il tumore allo stomaco è la chirurgia, che prevede la rimozione del tumore e di parte dello stomaco circostante. In alcuni casi, il trattamento del tumore allo stomaco può includere la radioterapia e la chemioterapia. La sopravvivenza a lungo termine dei pazienti con tumore allo stomaco dipende dalla dimensione e dalla diffusione del tumore, dalla salute generale del paziente e dalla tempestività della diagnosi e del trattamento. È importante adottare uno stile di vita sano, mangiare cibi nutrienti, fare esercizio fisico regolarmente e sottoporsi a controlli medici periodici per ridurre il rischio di sviluppare un tumore allo stomaco.

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I pericoli del sole

L'esposizione eccessiva al sole può causare danni alla pelle a causa delle radiazioni ultraviolette (UV). Esse possono provocare scottature solari, invecchiamento precoce della pelle e aumentare il rischio di sviluppare il cancro della pelle.

Melanoma: L'eccessiva esposizione al sole è uno dei principali fattori di rischio per il melanoma, un tipo di cancro della pelle molto pericoloso e potenzialmente mortale. Proteggere la pelle dai raggi solari è fondamentale per ridurre il rischio di sviluppare questa malattia.

Bruciature solari: Le scottature solari possono essere molto dolorose e dannose per la pelle. L'esposizione prolungata e senza protezione al sole può causare bruciature, che possono aumentare il rischio di sviluppare malattie della pelle a lungo termine.

Invecchiamento precoce: L'esposizione al sole senza una buona protezione può accelerare il processo di invecchiamento della pelle. I raggi UV possono causare danni al collagene e all'elastina, le proteine che mantengono la pelle giovane e tonica, causando la comparsa di rughe, macchie cutanee e pelle flaccida.

Cataratta: La luce ultravioletta può danneggiare anche gli occhi, aumentando il rischio di sviluppare cataratta. Una lunga esposizione al sole senza occhiali da sole può provocare danni irreversibili agli occhi e compromettere la vista.

Suppressione del sistema immunitario: L'esposizione eccessiva al sole può indebolire il sistema immunitario. Le radiazioni UV danneggiano le cellule della pelle e possono ridurre la capacità del sistema immunitario di combattere le infezioni e le malattie della pelle.

Iperpigmentazione: L'esposizione al sole può causare l'iperpigmentazione della pelle, ovvero la comparsa di macchie scure o discromie cutanee. Questo può essere particolarmente evidente nelle persone con pelle più scura, ma può colpire anche chi ha la pelle chiara.

Disidratazione: L'esposizione al sole può causare un'eccessiva perdita di liquidi attraverso la traspirazione, aumentando il rischio di disidratazione. È fondamentale bere a sufficienza e proteggere la pelle dall'esposizione eccessiva al sole per mantenere l'equilibrio idrico del corpo.